Il triptofano è un amminoacido essenziale che svolge un ruolo cruciale nella produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l‘umore, il sonno e l’appetito. La fame nervosa, o alimentazione emotiva, è il consumo di cibo in risposta a emozioni come stress, ansia, tristezza o noia, piuttosto che alla fame fisica.
Ecco come il triptofano può influenzare la fame nervosa:
Produzione diserotonina: il triptofano è il precursore della serotonina. Un aumento dei livelli di serotonina può migliorare l’umore e ridurre lo stress, contribuendo a diminuire la propensione a mangiare per ragioni emotive. Quando i livelli di serotonina sono bassi, può aumentare il desiderio di carboidrati e cibi zuccherati, che stimolano la produzione di serotonina.
Regolazione dell’appetito: la serotonina ha un effetto soppressivo sull’appetito. Livelli adeguati di serotonina possono aiutare a controllare la fame e ridurre il desiderio di cibo non necessario, che è spesso un componente della fame nervosa.
Fonti di triptofano: alimenti ricchi di triptofano includono tacchino, pollo, pesce, uova, formaggio, semi di zucca, noci e legumi. Consumare una dieta equilibrata che includa questi alimenti può aiutare a mantenere adeguati livelli di triptofano e, quindi, di serotonina.
Integrazione di triptofano: gli integratori di triptofano o di 5-HTP (5-idrossitriptofano, un metabolita del triptofano) possono essere utilizzati per aumentare i livelli.
L’assunzione serale di Triptamin può contribuire a migliorare l’umore e ridurre la fame nervosa.